Cosa si può curare con l’Agopuntura
L’agopuntura è una pratica terapeutica derivata dalla medicina tradizionale cinese, che prevede l’inserimento di aghi sottili in determinati punti del corpo a fini terapeutici. È una terapia medica consolidata e riconosciuta per la cura di numerose malattie acute e croniche, e viene utilizzata anche come medicina integrativa a complemento dei trattamenti convenzionali. L’agopuntura è indolore, non ha effetti collaterali, non ha controindicazioni ed è compatibile con qualsiasi farmaco. Inoltre è riconosciuta e rimborsata dalla polizza assicurativa complementare.
L’elenco di patologie e disturbi che possono essere trattati attraverso l’agopuntura è molto vasto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia l’impiego dell’agopuntura nel trattamento di molte patologie, in particolare lombalgia ed emicrania.
Ogni anno centinaia di studi scientifici vengono condotti per dimostrare l’efficacia dell’agopuntura in un numero sempre maggiore di differenti condizioni cliniche.
In Italia a luglio 2022 l’Agopuntura per il trattamento del dolore è stata inserita nel Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) approvate dal CNEC – Centro Nazionale per l ‘Eccellenza Clinica Qualità e Sicurezza delle Cure dell’Istituto Superiore di Sanità
PATOLOGIE E DISTURBI TRATTATI
Peso
- Sovrappeso
- Obesità
- Controllo del peso
- Ansia
- Burnout
- Depressione
- Disturbi del sonno
- Attacchi di panico
- Nervosismo
- Dolore acuto, prolungato e cronico (cervicalgia, lombalgia, spalla dolorosa etc.)
- Fibromialgia, nevralgie, artrite reumatoide, osteoartrite
- Gestione dell’uso e dell’abuso degli oppioidi
- Cefalea, emicrania
- Ginecologia e urologia
- Sintomi della menopausa
- Disturbi mestruali
- Problemi legati alla gravidanza
- Infertilità
- Dermatologia (Acne)
- Estetica del viso
- Dipendenza fumo
- Asma e rinite allergica
- Allergie, orticaria
- Gastroenterologia
- Cardiologia
- Stanchezza cronica post Covid
5 buoni motivi per cui dovresti utilizzare l’Agopuntura
L’agopuntura nata in Cina molti secoli fa si è presto diffusa in tutto il mondo ed è entrata in Europa già dal 17° secolo. Oggi l’agopuntura viene praticata in molti Ospedali e in Italia, essendo un atto medico terapeutico, può essere praticata solo da un medico laureato in medicina e chirurgia che successivamente ha approfondito gli studi con un corso in medicina cinese e agopuntura della durata di 3-5 anni. Dal primo simposio del 1979 condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ad oggi, un’ampia letteratura scientifica spiega l’efficacia dell’Agopuntura in diversi disturbi.
Negli ultimi anni con l’aumento della popolazione anziana e della spesa sanitaria, l’uso e l’abuso di farmaci antidolorifici, il diffondersi di disturbi legati allo stress psico-fisico e alla vita sedentaria, ha portato sempre più persone ad affidarsi all’esperienza di un medico agopuntore qualificato per risolvere problemi di varia natura.
Se anche tu sei fra chi cerca un trattamento medico che sia riconosciuto scientificamente ed efficace, sicuro e privo di effetti collaterali, con un buon rapporto costo-beneficio e che duri nel tempo, ma non ti sei mai ancora sottoposto ad un trattamento con agopuntura, ecco 5 buoni motivi per cui dovresti farlo:
1. Scientificità
A differenza della valutazione di un nuovo farmaco, gli studi clinici controllati sull’agopuntura sono estremamente difficili da condurre, in particolare se devono essere condotti in doppio cieco o se l’agopuntura deve essere confrontata con un placebo.
Tuttavia l’agopuntura per alcune indicazioni cliniche quali ad esempio il trattamento delle cefalee, la lombalgia, la nausea e il vomito, nel tempo ha raccolto solide prove di efficacia. Esiste un’ampia letteratura scientifica sui meccanismi d’azione dell’agopuntura che spiegano la sua efficacia. Questi vanno dall’attivazione di riflessi nervosi alla modulazione di neurotrasmettitori (endorfine, encefaline, dopamina, ecc) con un effetto antidolorifico, antinfiammatorio, decontratturante, immunomodulante, sedativo e ansiolitico.
2. Efficacia
Alcuni studi hanno fornito prove scientifiche incontrovertibili che l’agopuntura ha più successo di trattamenti con placebo in determinate condizioni. Ad esempio l’agopuntura allieva il dolore cronico in una percentuale che va dal 55 al 85%, anche superiore a quello di potenti farmaci come la morfina che aiuta nel 70% dei casi e supera di gran lunga l’effetto placebo (30-35%). Infatti fino a oggi gli studi più convincenti, tra cui alcune revisioni Cochrane, confermano l’efficacia dell’agopuntura per trattare il dolore cronico – in patologie come lombalgia, artrosi, fibromialgia, mal di testa – oltre che nella nausea post operatoria e da chemioterapia. Inoltre, i meccanismi di analgesia da agopuntura sono stati studiati estensivamente dalla fine degli anni ’70, rivelando il ruolo dei fattori neurali e umorali.
3. Sicurezza
Per essere una valida scelta di assistenza sanitaria, qualsiasi trattamento non deve essere solo efficace, ma anche essere sicuro per i pazienti.
Purtroppo l’utilizzo di farmaci antidolorifici non è esente da rischi. Infatti nei pazienti a cui sono stati prescritti farmaci oppioidi per il sollievo dal dolore, fino al 25% di loro continua a sviluppare una dipendenza a vita.
Nel 2015, negli Stati Uniti i decessi per overdose da oppioidi ammontavano a 33.091 (più morti rispetto a quelli causati da incidenti automobilistici).
Uno studio recente sull’uso degli anti-infiammatori non steroidei in 446.763 soggetti ha rilevato che prendere qualsiasi dose di FANS per qualsiasi durata ha aumentato il rischio di infarto cardiaco.
L’agopuntura d’altro canto è tra i trattamenti più sicuri della medicina moderna con una frequenza di eventi avversi gravi pari a 11 per 4.441.103 procedure. Per mantenere questo profilo di sicurezza, l’agopuntura deve essere eseguita da agopuntori qualificati che dispongano di una conoscenza dimostrabile dell’anatomia e della fisiologia, che soddisfano gli standard di formazione come dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
4. Costo-beneficio
Soprattutto in questi ultimi anni c’è stato sempre un maggiore interesse economico a valutare trattamenti che possono ridurre l’uso dei farmaci e il ricorso agli specialisti.
Per alcune patologie diffuse e a elevato costo sociale, come la lombalgia e l’emicrania, il ricorso all’agopuntura può assicurare un risparmio di spesa, a fronte di un’efficacia dimostrata e di un’ampia sicurezza per il paziente. L’efficacia in termini di costi-benefici dell’agopuntura è stata valutata con due studi condotti sul trattamento della lombalgia e dell’emicrania. La conclusione è stata che, considerando la diminuzione del dolore, l’aumento della qualità di vita e la riduzione dell’utilizzo di farmaci, l’agopuntura è più efficace di numerosi altri trattamenti erogati dal servizio sanitario nazionale.
5. Durata effetti
Generalmente il trattamento con un ciclo di agopuntura è di è di 8-10 sedute a cadenza settimanale, ma quanto durano gli effetti di un ciclo?
Una recente metanalisi di ottobre 2016 è riuscita a dare una risposta a questa domanda.
Infatti utilizzando un grande database di pazienti provenienti da studi randomizzati di alta qualità riferiti al trattamento con agopuntura per il dolore cronico, gli autori dello studio hanno determinato la traiettoria nel tempo dei punteggi relativi al dolore, dopo un ciclo di agopuntura.
Il set di dati disponibili includeva 29 trials ovvero 17.922 pazienti.
Le condizioni di dolore cronico incluse erano:
- Lombalgia, cervico-dorsalgia;
- Artrosi del ginocchio,
- Cefalea ed emicrania.
Gli effetti di un ciclo di trattamento di agopuntura per i pazienti con dolore cronico non sembrano diminuire, soprattutto entro i 12 mesi.
La stima centrale dello studio suggerisce infatti che circa il 90% del beneficio dell’agopuntura sarebbe mantenuta a 12 mesi rispetto ai controlli.
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